venerdì 29 marzo 2013

#SOME: dall'idea al prodotto alla campagna virale e viceversa

4 settimane fa abbiamo lanciato una sessione di progettazione collaborativa sulla piattaforma del progetto LILIT (http://lilit.itc.unipi.it/SitePages/Welcome.aspx) con gli studneti di ingegneria Gestionale e con un microgruppo di Biomedici. L'oggetto della progettazione era SOME.
Dalla progettazione è scaturito un pretotipo (non è un errore http://learningstartup.org/wp-content/uploads/2012/09/pretotype-it-pretotipare.pdf) di oggetto (fisico, elettronico, software ma anche formale) che si chiama #SOME, nel senso di "Something"
#SOME è un oggetto che sposa bene la filosofia dell'Internet of Things (IoT) estendendola un po'
1 settimana fa abbiamo comprato ed assemblato una stampante tridimensionale con cui stampiamo i case dei vari #SOME e la loro meccanica.
Sabato abbiamo fatto un hackaton con 20 persone che hanno smontato e fatto hacking di oggetti elettrici, meccanici e elettronici e li hanno connessi a #SOME. Abbiamo contattato gli ideatori di Paraimpu (http://paraimpu.crs4.it/), uno dei migliori portali per la connessione di sistemi IoT che ci hanno garantito la loro collaborazione e si sono resi disponibili per modificare il sistema secondo le nostre esigenze.
Domenica abbiamo mandato una mail in giro per il mondo per descrivere #SOME, dopo poco è arrivata la prima foto con la scritta I LOVE #SOME e da lì l'abbiamo richiesta a tutti. Risultato: 50 persone che hanno mandato foto da ogni parte del globo e fra loro ci sono anche colleghi che aspettano il rilascio dei codici hardware e software di #SOME.
Lunedì abbiamo iniziato una campagna virale ad ingegneria. Abbiamo scritto su tutte le lavagne di ingegneria gli anagrammi di #SOME
Martedì abbiamo scritto parole che fittano con SOME tipo awe-, -thing, chromo-, three-, i____tria, ecc.
Mercoledì nelle lavagne di ingegneria si leggeva: la soluzione al rebus dei giorni scorsi la trovate a: http://www.fablabpisa.org/
Facebook, twitter, spotted:unipi sono stati invasi di nostri messaggi (esche) e di messaggi di studenti impazziti perchè non capivano.
Simultaneamente abbiamo lanciato la campagna di video virali, spammati sui social di Unipi (video che culminano nel seguente: il http://www.youtube.com/watch?v=m2kyikBZz-I cui jingle è stato appositamente creato per noi da un musicista che collabora con i Subsonica.

Il prototipo di #SOME è stato stampato dalla stampante del FABLAB in 3 versioni: AWE. SOME e THING, tre oggetti che ad oggi parlano tra loro, comunicano su twitter e si colorano a seconda dell'emozione twittata dagli utenti e rispondono sulla base di come vengono connessi meccanicamente l'uno con l'altro.

Sabato alle 16:00 presenteremo al Green Tech http://www.greentechfestival.it #SOME e tutto il processo che lo ha generato. Dalle 170:00 in poi sul sito del FabLab http://www.fablabpisa.org/?page_id=151 saranno disponibili i disegni, il codice, e la descrizione di #SOME.

Per altre info, foto dell'attività virale ecc... http://www.unipi.it/index.php/tutte-le-news/item/1715-arriva-#some-il-nuovo-prodotto-elettronico-made-in-ing

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